Cos’è la postura corretta

 

Con 6 consigli per sopravvivere in ufficio.  

Perché siamo ossessionati dalla buona postura ed è davvero così importante? 

Tutti abbiamo un’idea chiara della buona postura. 
Nell’immaginario collettivo corrisponde più o meno a stare dritti come un fuso. 
Una statua greca ha una bella postura, una ballerina classica o una ginnasta hanno una bella postura, un generale in posa ha una bella postura e perfino i supereroi della Marvel hanno una bella postura.  

Generalmente corrisponde allo stare dritti in piedi o seduti, comunque tutti noi la identifichiamo con una colonna dritta e con l'idea di simmetria.

In effetti, una persona con un buon allineamento dà un’impressione gradevole alla vista, un-certo-non-so-che di bella presenza che ci fa rimanere piacevolmente impressionati.  

Tuttavia, ricevo continuamente nel mio studio persone preoccupate da asimmetrie e dismetrie, spesso nemmeno correttamente diagnosticate, ma sempre, sempre, indicate come causa di tutti i dolori e problemi.

Ma quello che sfugge anche a molti professionisti, è che non è la struttura con le sue particoalrità la causa dei problemi, ma come noi muoviamo e utilizziamo la nostra struttura per muoverci e andare in giro.

L'idea di Moshe Feldenkrais sulla postura deriva certamente dalla sua enorme esperienza con il Judo e la difesa personale in situazioni reali.

La buona postura, secondo Feldenkrais, è quella che ti permette di iniziare un movimento in ogni direzione senza dover fare aggiustamenti preliminari.

Alla fine dell’ultima lezione di gruppo, una partecipante mi ha chiesto: “cosa significa iniziare un movimento senza aggiustamenti preliminari?”

Ottima domanda.

Una colonna dritta ci salverà?

Pare di no.
Non ho trovato studi convincenti che mettano in una chiara relazione causa-effetto la cattiva postura con il mal di schiena.

Questo studio per esempio ha fotografato, misurato, testato tutte le possibili deviazioni della colonna, sostenendo però che le deviazioni posturali non anticipano il mal di schiena.

Quest’altro pubblicato su The Spine ha cercato di mettere in relazione causa-effetto posture lavorative scomode e sgraziate con il mal di schiena lombare.
Risultato: non ci sono collegamenti evidenti tra posture errate al lavoro e mal di schiena lombare.

Al contrario, è ben noto tra ortopedici, fisiatri e fisioterapisti che danzatori classici e  ginnasti pur essendo drittissimi e con un bellissimo portamento, non hanno delle colonne sane  e spesso gareggiano o vanno in scena pieni zeppi di antidolorifici e antiinfiammatori. 
Molto probabilmente a causa delle enormi sollecitazioni che arrivano sulla loro colonna vertebrale.

Verso i 35 anni approdano dal fisioterapista o dall'osteopata in condizioni disastrose.

Pensiamoci bene prima di mandare le bambine a danza e a ginnastica artistica pensando di facilitarle nell'adozione di una postura aggraziata ed elegante.
Lo diventeranno, eleganti ed aggraziate, ma se sottoposte ad allenamenti troppo intensivi nell'età dello sviluppo, pagheranno un prezzo proprio in termini di salute della colonna.


La cosa migliore per uno sviluppo armonico dei bambini e delle bambine, dei pre-adolescenti e degli adolescenti sono tante tante ore di gioco libero, con movimenti e ritmi variati (correre, saltare, arrampicarsi, rotolare, etc.)

E la simmetria?

Nemmeno quella ci salverà!
La simmetria può essere, al limite un ideale a cui tendere, lì dove ci sono deviazioni veramente importanti e patologiche della colonna.

Ma per quanto riguarda piccole asimmetrie, sono nella norma e bisogna tenere presente che all'interno non siamo simmetrici. 

I polmoni non sono uguali, i reni non sono alla stessa altezza e il fegato è un organo singolo, grande e pesante.

Ma non abbiamo nemmeno una simmetria di funzionamento, noi esseri umani usiamo di preferenza una mano, un occhio e una gamba, molto più dell'altro.

Spesso arrivano al mio studio persone preoccupate per il bacino slivellato, una gamba più lunga, una spalla più in su e che attribuiscono a questo i loro problemi.
Quasi sempre non c'è nulla di cui preoccuparsi e l'origine del problema va cercata nel modo in cui ci si muove, piuttosto che in anomalie del fisico.

90%

delle asimmetrie, non sono vere asimmetrie

Il 90% delle volte si tratta di "fissazioni" messe in testa da alcuni professionisti che effettuano test (per altro non validati) e che trovano nella paura di essere asimmetrici un buon aggancio per giustificare un trattamento o far comprare i plantari.

Spesso si  tratta solo di squilibri muscolari o compensi tra gruppi agonisti e antagonisti che si possono sistemare facendo del movimento intelligente e non qualcosa di "patologico".

(ovviamente le percentuali sono mie e sono ironiche!) 


Le vere asimmetrie vanno verificate  con le lastre fatte nel modo appropriato.
Per la scoliosi, per esempio, bisogna fare le lastre e valutare l'angolo di Cobb, una valutazione della postura fatta "a vista" da sola non è affidabile.
Stessa cosa per la differenza di lunghezza delle gambe (la dismetria). 

Le piccole asimmetrie sono legate al nostro modo di funzionare e muoverci nella vita quotidiana, una spalla più in su o più avanti  è del tutto normale e non dovrebbe destare preoccupazione.

Spesso dopo una sessione di Feldenkrais si riacquista una simmetria tra le spalle o i piedi, segno che è l'equilibrio di tono tra i muscoli che va regolato e non la struttura fisica attraverso metodo aggressivi come bustini, plantari e la noiosissima ginnastica posturale.
Insomma un po' di scoliosi non si nega a nessuno!
(una vera e grave scoliosi è invece una patologia che va presa in seria considerazione, ma non è comune) 

Proviamo ad accettarci così come siamo, spesso non è possibile cambiare la nostra struttura. 
Ma è possibile migliorare la qualità della vita e sentirsi a casa nel proprio corpo, migliorando la qualità del movimento.  

E questo fa veramente tutta la differenza!

Gli esseri umani e l'asse verticale

Tuttavia, è vero che noi esseri umani ci sviluppiamo lungo un asse verticale, con le nostre parti più pesanti in alto (bacino, torace, testa) rispetto ai nostri appoggi (i piedi).
In questa situazione, il migliore allineamento possibile delle nostre tre masse principali intorno all’asse centrale, ci fa risparmiare energia e il risparmio energetico è una necessità biologica che accomuna tutti i viventi.

postura collo in avanti e postura allineata

Nel disegno di sinistra, osserva la testa del tutto in avanti  rispetto all’asse verticale e immagina quanto devono lavorare i muscoli per evitare che la testa cada in avanti e di conseguenza quanto spreco energetico e quanta fatica. Nell'’immagine di sinistra, invece, il peso della testa si va a scaricare di più nella colonna facendo lavorare più lo scheletro per il sostegno e meno i muscoli.

Avere un buon allineamento allora sembra avere un senso dopo tutto. Ma quale?

Quando ci serve un buon allineamento e per fare cosa?

Ti ricordi la questione iniziale?
La buona postura secondo Moshe Feldenkrais:
Essere capaci di muoversi in tutte le direzioni senza aggiustamenti preliminari.
Perché è utile? 

La buona postura secondo Moshe Feldenkrais

Ho trovato su youtube un vecchio filmato di Moshe Feldenkrais che parla della sua idea di buona postura.  L’audio non è di grande qualità, per cui ho messo dopo il video, una trascrizione mia del parlato.

Trascrizione del parlato

Cos’è una buona postura.
È una necessità biologica e non vuol dire che devi ridurre il seno, buttare in fuori il sedere.
O fare altre cose del genere.
Non hanno a che fare con le necessità biologiche.
La biologia non è tanto stupida come lo sono certe persone.

Vedete… sono 4,5 miliardi di anni. Quindi la biologia ha un po’ di esperienza e sa cosa è bene per voi…

Biologicamente una postura è necessaria per essere in grado di muoversi.

Si, ma muoversi come e perché.

Muoversi per soddisfare le necessità biologiche.

Una è la riproduzione. Non puoi riprodurti se non puoi trovare un compagno. Se non cammini. 

E anche se trovi un compagno ma non ti muovi, non succederebbe niente lo stesso, ti devi muovere.

Poi c’è l’autosostentamento, ti serve acqua, cibo, aria e devi evacuare...
E per fare tutte queste cose ti devi muovere.

Ti devi muovere anche per andare al supermercato e comprare la zuppa campbell, che, in ogni caso, fa schifo.

Quindi devi muoverti, tutti gli animali si devono muovere per riprodursi, per l’autosostentamento e per la sopravvivenza, non puoi andare contro lì  (urta la sedia) e… romperti il ginocchio oppure...

Non vedo il muro e batto la testa o cado in un precipizio e muoio o attraverso la strada senza guardare e posso essere ucciso in 10 secondi.

E per evitare tutto questo devi muoverti.

Dalla postura al movimento

Nel concetto di Feldenkrais, la postura serve per muoversi e non è qualcosa di statico ed estetico. E' direttamente collegata alla capacità di agire, cioè di muoversi.

Ma perchè dovremmo muoverci?
Il movimento è la chiave per soddisfare le nostre necessità biologiche.
Una buona postura è quella che ci permette di muoverci bene nello spazio per procurarci il cibo, trovare un posto sicuro, per accoppiarsi e riprodursi.

Nel XXI secolo, tutte queste cose sembrano fantasie romantiche di un lontano passato da cacciatori-raccoglitori, oggi prendiamo il cibo in scatole di plastica al supermercato, ce lo procuriamo  stando seduti otto ore davanti ad uno schermo e non dobbiamo cercare tutte le notti un posto sicuro dove dormire (siamo molto fortunati),

ma

questo non vuol dire che non ci serve più un corpo da muovere e per muoverci.
E' solo che lo facciamo in maniera diversa dai nostri antenati.

Se sei  mai stato bloccato dal colpo della strega sul divano, ti sarai reso conto che andare al supermercato a procurarsi il cibo in fondo non è così facile come sembra e se hai mai avuto il torcicollo e provato ad attraversare la strada senza guardare troppo bene, ti sarai accorto che la soprravivenza quotidiana non è così scontata nemmeno in società sicure come la nostra. 

Cosa fa la differenza tra buona e cattiva postura?


Poter agire rapidamente ed efficientemente!

Ma cosa significa "senza aggiustamenti preliminari"?
Significa non doversi riaggiustare prima di alzarsi dalla sedia o di cominciare un passo. 
Prova a sederti su una sedia e osserva come ti rialzi.
Devi spostare i piedi? Ti tiri su con le mani? Ti sposti sul bordo? Tutte queste cose insieme?
Oppure semplicemente lo pensi e lo fai? Con un movimento fluido senza bloccare il respiro.
Se quest'ultima è la tua risposta, probabilmente ti siedi e ti rialzi in maniera efficiente.
(qui un articolo specifico sulla postura seduta)

Muoversi in maniera efficiente non è direttamente collegato alla postura estetica

E' possibile raggiungere risultati eccezionali anche senza essere perfetti.
Michael Johnson non si è fatto fermare da una bella lordosi e ha vinto moltissime medaglie con una tecnica di corsa decisamente buffa, ma per lui estremamente efficiente. Mentre i telecronisti di tutto il mondo lo prendevano in giro per la sua tecnica ha vinto 12 strabilianti medaglie. 

Michael Phelps invece ha un dorso decisamente curvo e un collo proiettato in avanti, che non gli hanno impedito di essere l'atleta più medagliato di sempre in qualsiasi specialità.

michael johnson sprinter

Michael Johnson  12 medaglie d'oro

phelps nuotatore

Michael Phelps 66 medaglie d'oro

E nella tua vita quotidiana?

Per quanto questo possa continuamente stupire noi fisioterapisti, insegnanti feldenkrais, ma anche osteopati e chiropratici, la cattiva postura non è collegata al mal di schiena o ad altri dolori muscolo-scheletrici.
Ci sono persone che con una pessima postura ci confessano candidamente e orgogliosamente di non aver mai avuto mal di schiena in vita loro.
Probabilmente queste persone hanno scoperto da soli un segreto: ascoltarsi e a cambiare spesso posizione nelle lunghe ore in ufficio o in piedi.
E' la postura dinamica, infatti, il modo per non soffrire.


Se sei il tipo di persona che si dimentica di bere o di andare al bagno durante l'orario di lavoro, che non si muove dalla scrivania finché non ha finito per senso del dovere, è molto probabile che tu sia già arrivato almeno una volta dal fisioterapista con il mal di schiena. 


Muovere in maniera armoniosa e uniforme le varie parti di noi è questa la buona postura e anche la chiave per allontanare il dolore dovuto a movimenti stereotipati e vita sedentaria.

Piccoli consigli di sopravvivenza

Se lavori in un posto poco attento alle necessità dei lavoratori usa questi trucchetti per muoverti una volta ogni ora:

  • 1
    Fingi di dover andare spesso in bagno per farti una passeggiata e se ci riesci guarda anche fuori dalle finestre
  • 2
    Fingi di fumare, al limite anche la sigaretta elettronica (verso la dipendenza del fumo c'è grande tolleranza, nessuno nega la "pausa sigaretta" che ovviamente farai in piedi o passeggiando)
  • 3
    Quando parli al telefono, alzati in piedi
  • 4
    Improvvisa frequenti viaggi alla macchinetta del caffè o dell'acqua (senza assumere troppa caffeina in un giorno)
  • 5
    offriti volontario/a per trasportare faldoni, documenti o pacchi da un ufficio all'altro, portare il caffè a un collega simpatico, annaffiare le piante (insomma, diversifica se puoi)

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