La fisioterapia è una professione sanitaria complessa che abbraccia i più svariati campi da quello ortopedico a quello neurologico, viscerale, linfatico, trattamento delle cicatrici, etc.
In pratica tutto quello che ha a che fare con il corpo (perfino la lingua) può passare sotto le mani del fisioterapista.
In generale potremmo dire che punta a ripristinare il benessere fisico dei pazienti attraverso terapie ed esercizi mirati e, se fatta da un bravo professionista, il trattamento è "cucito" addosso alla persona, niente protocolli, che funzionano poco e superficialmente.
Ora che la comunità scientifica è d'accordo sul fatto che la distinzione corpo-mente ha fatto il suo tempo, è difficile stabilire i confini tra il trattamento del corpo, della mente e dell'anima.
Quando si tratta di lesioni o disturbi correlati a traumi emotivi o stress cronico, è necessario andare oltre il semplice trattamento fisico.
Altrimenti, ci sarà qualche piccolo/medio miglioramento, ma le cose, cioè i sintomi, tenderanno a tornare o a spostarsi.
Ma quali possono essere le lesioni o i disturbi correlati a traumi emotivi o stress cronico che ci portano dal fisioterapista?
La lista è lunghissima, ma solo per dare un'idea:
Ho fatto fisioterapia ma ho buttato i soldi
È incredibile quanti, anche tra i medici, pensano che la fisioterapia sia inutile e si rivolgono ad altri professionisti convinti che abbiano qualche sapere segreto che magicamente risolverà la situazione.
Magari in una manovra sola.
Se hai fatto della fisioterapia e non ha funzionato, può darsi che ci siano, alla base, ragioni complesse.
Quando il corpo è in difesa, perché c'è stato un trauma da shock oppure stress cronico ripetuto, si contrae.
È una risposta fisiologica.
Allora i trattamenti del miglior professionista riusciranno a far uscire il paziente dallo stato di contrazione, ma SOLO per un breve periodo.
Il corpo tornerà in modalità di sopravvivenza finché non capirà che non c'è più necessità di difendersi.
Paradossalmente, il paziente si potrà anche sentire bene all'inizio, alleggerito e quindi credere di essere sulla strada giusta.
Questo vale anche quando la terapia parte dalla testa, cioè il lavoro dello psicologo, se non si va nel corpo, diventeremo bravissimi a capire cosa c'è che non va, ma questo non cambierà la situazione nel lungo periodo.
In entrambi i casi ci saranno delle ricadute o uno spostamento dei sintomi da un'altra parte.
Spesso i professionisti sono consapevoli di questo genere di ostacoli, ma ancora pochi in Italia si sono dotati di strumenti teorici e pratici per affrontare la componente emotiva di traumi e stress.
In questo articolo, esploreremo l'approccio innovativo della fisioterapia integrata con Somatic Experiencing per favorire la guarigione del corpo e della mente.
Comprendere Somatic Experiencing
Somatic Experiencing (SE) è un approccio terapeutico che si concentra sulle risposte neurofisiologiche del corpo ai traumi.
Sviluppato dal dott. Peter A. Levine, SE riconosce che i traumi possono lasciare tracce nel sistema nervoso, influenzando la salute fisica ed emotiva.
Questo approccio si basa sull'idea che il corpo ha la capacità innata di autoregolarsi e guarire se gli viene fornito lo spazio e il supporto adeguati.
L'integrazione di Somatic Experiencing nella fisioterapia
La fisioterapia con Somatic Experiencing combina gli aspetti fisici e somatici del recupero, lavorando a livello del sistema nervoso autonomo per favorire una guarigione più globale, a più livelli.
Potremmo dire: olistica.
Nella fisioterapia integrata, si fondono le conoscenze di anatomia e fisiologia con un approccio attento alla risposta del sistema nervoso del paziente.
La valutazione e il trattamento di fisioterapia con Somatic Experiencing
Durante i trattamenti integrati, le risposte fisiche e le reazioni neurofisiologiche del paziente durante il movimento, la postura e il contatto fisico sono al centro dell'attenzione.
La consapevolezza di questi segnali può fornire importanti informazioni sulla storia del trauma e sulla risposta del sistema nervoso del paziente.
Non immaginarti reazioni eclatanti come scoppiare in lacrime o urlare di rabbia, niente del genere.
Il sistema nervoso è molto più raffinato di così.
A volte un piccolo trasalimento o una microscopica interruzione nel respiro durante un movimento o una manovra di tocco possono dire molto su quello che ci sta succedendo dentro e di cui spesso, nemmeno il paziente è consapevole.
Durante la fisioterapia con Somatic Experiencing, vengono integrati esercizi e tecniche specifiche per supportare la guarigione somatica.
Ciò può includere:

Un momento di un trattamento manuale, dove movimenti lenti e fluidi ma in tutte le direzioni, "ricordano" al paziente tutte le possibilità di movimento dell'anca e del bacino. Questo genere di approccio aiuta ad aumentare la flessibilità del corpo più dello stretching e delle "aperture forzate" delle articolazioni dove il terapista spinge per "stiracchiare i tessuti". Sentirsi stirati può piacere ai pazienti ma di solito si torna indietro molto velocemente.
Il percorso si fa insieme
La collaborazione tra il fisioterapista e il paziente è fondamentale per il successo della terapia con Somatic Experiencing.
Il paziente viene incoraggiato a essere attivamente coinvolto nel processo, comunicando le sensazioni e le esperienze corporee durante il trattamento.
Questa parte è fondamentale per diventare consapevoli dei piccoli ma importanti segnali del corpo, che in futuro permetteranno al paziente di prevenire le ricadute e il dolore.
Il fisioterapista fornisce un ambiente sicuro, di sostegno e rispettoso in cui il paziente può esplorare gradualmente i confini del proprio corpo e ristabilire una connessione sana con esso.
Il fattore "sicurezza" è un fattore chiave per iniziare un processo di guarigione.
Poter eseguire i soliti esercizi del fisioterapista avendo riguadagnato la fiducia nel corpo e nella sua capacità di funzionare al meglio, è radicalmente diverso da farli con le cuffiette in testa o farsi manipolare mentre si controllano i profili social.

Creare fiducia e sicurezza è indispensabile per avere il permesso di entrare nella bocca di qualcuno.
La mandibola soffre particolarmente nei casi di stress cronico, dove spesso la ragione è la rabbia inespressa e le cose non dette.
Anche se all'apparenza l'idea di avere le mani di qualcun altro in bocca può destare apprensione, i trattamenti su lingua e mandibola sono delicati e piacevoli.
Spesso il paziente si addormenta.
Quali sono i benefici della fisioterapia integrata con Somatic Experiencing?
La fisioterapia con Somatic Experiencing offre numerosi benefici per i pazienti che hanno subito traumi o stress cronico, tanto che è diventato il mio modo principale di lavorare.
Alcuni dei principali vantaggi includono:
Conclusioni
La fisioterapia con Somatic Experiencing rappresenta un approccio innovativo per integrare la guarigione fisica e emotiva.
Combinando le conoscenze e le competenze della fisioterapia con le tecniche di Somatic Experiencing, è possibile aiutare i pazienti a ristabilire una connessione sana con il proprio corpo e a promuovere una guarigione globale e olistica.
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