Intervista a Moti Nativ.
Come sviluppare istinto, fiducia in se stessi e difesa personale
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Sommario del video
00:00 introduzione
01:23 dalla lotta sportiva alle arti marziali e la difesa personale
04:50 dalle arti marziali al Metodo Feldenkrais
07:40 la ricerca sulle relazioni tra Metodo Feldenkrais e Judo
10:32 Il concetto di autodifesa nei movimenti del Metodo Feldenkrais
12:00 l'importanza di studiare il Feldenkrais per i praticanti di arti marziali
14:27 l'importanza delle arti marziali per tutti e di trovare un buon maestro
Chi è Moti
Moti Nativ è un praticante e maestro di arti marziali, difesa personale e insegnante di Metodo Feldenkrais.
L'ho potuto incontrare l'anno scorso a Milano durante uno dei rari seminari che tiene in Italia sulla sinergia tra arti marziali e Metodo Feldenkrais.
Me ne sono innamorata subito perchè il seminario è stata una di quelle rarissime occasioni in cui gioco, istinto, competenze si mescolano incrociando varie discipline e persone con provenienze diversissime, in un'atmosfera di scambio serena e non competitiva.
Il lavoro di Moti è rivolto a chi pratica arti marziali, a chi pratica il Feldenkrais e a qualsiasi essere umano che si muove e agisce sul pianeta Terra e desidera farlo meglio.
La ricerca di Moti
Non tutti sanno che il Metodo Feldenkrais affonda le sue radici nel Judo.
Autoconservazione, istinto, azione efficace e consapevolezza di sè e dell'ambiente esterno, sono idee chiave del Metodo così come lo sono delle arti marziali.
Moti dedica e ha dedicato moltissimo tempo nell'esplorare gli aspetti pratici di questa sinergia ma anche nella ricerca formale di documenti che mettono in relazione le arti marziali con il metodo al punto da ipotizzare che i concetti base del Metodo servissero a migliorare l'insegnamento e l'apprendimento del Judo.
Il suo Feldenkrais si innesta direttamente nella vita quotidiana, con applicazioni chiare e pratiche.
L'idea del Feldenkrais pratico
Nell'idea di Moti (e anche nella mia) il Feldenkrais non può rimanere qualcosa di fine a se stesso, ma deve essere insegnato come una disciplina pratica, che i praticanti possano portare direttamente nella vita quotidiana per agire nel mondo con efficacia e consapevolezza, che spesso, nella nostra quotidianità significa:
Troppo spesso le lezioni di Feldenkrais vengono "lasciate sul materassino" invece di "essere portate a casa", i praticanti godono della sensazione di benessere immediato che segue la lezione, ma spesso non la portano con sè, quindi viene in fretta dimenticata e si perde l'occasione di un miglioramento duraturo.
La particolarità dell'insegnamento di Moti è proprio quella di creare applicazioni pratiche, immediate, dinamiche ed originali che aiutano la persona a trasportare il Feldenkrais dal tatami alla vita quotidiana e a consolidare velocemente gli schemi motori emersi dalle lezioni.
Il seminario
Non si è mai troppo esperti o troppo inesperti, troppo giovani o troppo vecchi per partecipare a un seminario di Moti.
Il seminario è aperto a tutti, l'unico requisito richiesto è la voglia di esplorare i movimenti e di costruire competenze.
Cosa puoi imparare in questo seminario:
Da quando c'è il Covid-19, è complicato viaggiare e non è possibile seguire gli insegnamenti di Moti in presenza.
Ma se ti interessano lezioni più sfidanti del metodo Feldenkrais, puoi provare il mio corso intermedio online su zoom.
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