Dopo metà della mia vita spesa a provare qualunque tipo di terapia che alleviasse i miei dolori alla schiena e mi facesse trovare un altro modo di “stare al mondo” sono approdata, è il caso di dire, al Feldenkrais e a ben vedere è un porto sicuro.
Essenzialmente sto realizzando un nuovo modo di sentire il corpo, uso meno la mente come ho fatto fino ad ora ma mi muovo con naturalezza, i movimenti scaturiscono fluidi.
Quello che più apprezzo di questo metodo, che a mio avviso è un’assoluta novità, e che lo differenzia da ogni altro, è il fatto che non ci sono movimenti e posture sbagliate o giuste a priori come siamo portati tutti a pensare e come tutte le discipline e gli sport ci insegnano, ma è soggettivo ed è quello che va bene per ciascuno che conta. Libertà è il motto, che è insita nel movimento stesso.
Stefania,
Designer/Progettista